Inondazioni del torrente solofrana: richiesti interventi urgenti.

Urgente azione contro inondazioni del torrente Solofrana.


Il 4 novembre 2022, la frazione Sant’Angelo di Mercato San Severino è stata colpita da gravi inondazioni causate dal torrente Solofrana. Le immagini impressionanti di questo evento sono state documentate da Massimiliano Grimaldi e sono state pubblicate sul suo profilo Facebook.

Le immagini mostrano chiaramente come il torrente Solofrana abbia traboccato inizialmente nei terreni circostanti, poi nelle strade adiacenti al corso d’acqua e in altre proprietà private. In particolare, si può notare la formazione di una grande vasca di raccolta delle acque dovuta a un’area depressa situata sulla destra idraulica del torrente. Non è la prima volta che si verificano inondazioni in questa zona a causa dell’esondazione del torrente Solofrana.

Prima esondazione con conseguente inondazione del torrente solofrana
Inondazione delle vie adiacenti al corso d’acqua
inondazione dei campi sottoposti al corso d’acqua

Informazioni:
Il torrente Solofrana si trova nella regione Campania, in Italia. Attraversa diverse località, tra cui Mercato San Severino e Roccapiemonte, come menzionato nella pubblicazione. Questi due paesi si trovano nella provincia di Salerno, nella parte sud-occidentale della regione. Il torrente Solofrana nasce nelle montagne circostanti e scorre attraverso la valle, causando periodicamente problemi di esondazioni e inondazioni nelle aree circostanti.


È evidente che, fintanto che non si prenderanno provvedimenti per ampliare la sezione idraulica del corso d’acqua, creare nuovi canali fluviali e costruire nuove vasche di raccolta lontano dai centri abitati, eventi di questa portata saranno una costante. È necessario rallentare il flusso delle acque provenienti dai sottobacini idrografici del Calvanicese, Montorese e di Solofra.

Area delimitata oggetto dell'inondazione del solofrana. Provvedimenti immediati contro inondazioni
Area approssimata oggetto dell’esondazione e inondazione.
L’importanza di un approccio olistico per la gestione dei corsi d’acqua: creare spazi adeguati e prevenire insediamenti nelle zone a rischio di inondazione.

La soluzione non risiede necessariamente nel dragaggio dei corsi d’acqua, ma piuttosto nell’offrire loro uno spazio adeguato per scorrere liberamente. I corsi d’acqua richiedono spazi molto più ampi di quanto comunemente si pensi.

Il torrente creato artificialmente proprio in un punto dove un tempo c’erano campagne. Secondo testimonianze del passato, il torrente non scorreva in quell’area. Non si è tenuto conto dell’aumento della sezione idraulica, dei terrazzamenti fluviali e delle aree destinate alle esondazioni. Si sono costruite abitazioni e insediamenti produttivi immediatamente lungo gli argini fluviali, oltre a nuove aree residenziali.

È chiaro che è necessaria un’azione immediata per affrontare questa situazione ricorrente. Gli interventi dovrebbero includere l’ampliamento dei canali fluviali, la creazione di zone di esondazione adeguate e la pianificazione di insediamenti umani lontani dalle aree a rischio. Solo attraverso un approccio olistico e preventivo si potranno ridurre gli effetti delle inondazioni e proteggere le comunità locali da futuri disastri.

Mappa dall'alto dell'area oggetto dell'inondazione. Provvedimenti immediati contro inondazioni
L’area vista dall’alto oggetto del

Ecco alcuni possibili link in uscita correlati al testo:

  1. Per saperne di più sulle inondazioni del torrente Solofrana: Link
  2. Informazioni sul comune di Mercato San Severino: Link
  3. Approfondimenti sull’ampliamento della sezione idraulica dei corsi d’acqua: Link
  4. Scopri l’importanza della prevenzione delle inondazioni: Link
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Pubblicato da Michele Buscè

Sono un Pubblicista Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Agisco come Guida Naturalistica ed Educatore Ambientale AIPTOC. Ho esperienza come Istruttore Tecnico Nazionale di Trekking ed Escursionismo CSEN e come Istruttore di Nuoto per la Federazione Italiana Nuoto. La mia passione per la Geologia e le Scienze della Terra mi ha reso uno studioso in queste discipline. Inoltre, sono Docente Formatore specializzato sui Bacini Idrografici, sia per corsi d'acqua naturali che per quelli di Bonifica (artificiali) nel contesto del Servizio Idrico Integrato. Ho approfondito le conoscenze sull'idrografia e l'apparato fluviale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, acquisendo esperienza in territori montani, pianeggianti e costieri. Ricopro il ruolo di Coordinatore del CNSBII (Corpo Civico Nazionale delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani), impegnato nella salvaguardia dell'ambiente e degli ecosistemi naturali. Inoltre, sono il Presidente dell'Organizzazione di Volontariato Nuove Prospettive. La mia pluridisciplinarietà e il mio impegno mi permettono di contribuire attivamente alla divulgazione, alla formazione e alla protezione del nostro prezioso patrimonio naturale.