Alluvioni a Nola: un viaggio storico tra devastazioni e rinascita attraverso le bonifiche

In questo articolo, ripubblicato da una prospettiva storica, si esplora l’impatto delle alluvioni nella città di Nola nel XV secolo. L’autore, Ambrogio Leone, descrive la lotta della città contro le inondazioni provenienti dalle montagne avellane e l’importanza di mantenere sgombri gli alvei per il deflusso delle acque. Due grandi eventi alluvionali colpirono Nola, portando devastazione e letali epidemie. Il testo rivela gli sforzi della Corona e della comunità locale per contrastare gli effetti delle alluvioni e riportare la prosperità alla piana del Clanio attraverso bonifiche e progetti di risanamento ambientale.

Il disordine climatico-ambientale dell’Anno 1779

Per conoscere e prevenire i dissesti idrogeologici del presente si rende necessaria la conoscenza non solo degli eventi disastrosi del passato dovuti ai disordini climatici, ma anche del continuum di eventi minori, che si manifestano con le stesse dinamiche e causano danni all’ambiente, all’economia e alla salute. Consultando l’enorme patrimonio documentale archivistico e librario potremo dare risposte attendibili agli eventi climatici del nostro tempo. Nel XVIII secolo, il carattere estremo e la grande variabilità climatica si manifestarono insieme a terremoti, esplosioni vulcaniche, incendi, epidemie e ad altre calamità naturali. In particolar modo, in Italia, l’inverno tra il 1778 e il 1779 diede inizio a uno degli anni tra i più terribili dal punto di vista climatico-ambientale.

Dragaggio dei Fiumi: una soluzione controversa per le alluvioni

Il dragaggio dei fiumi è una soluzione controversa per affrontare le alluvioni. Sebbene possa sembrare un modo immediato per migliorare l’efficienza idraulica e ridurre i rischi, gli effetti a lungo termine sono significativi. L’asportazione dei sedimenti altera l’equilibrio dei corsi d’acqua, aumentando il rischio di alluvioni a valle e compromettendo la stabilità delle opere di contenimento. Inoltre, ha implicazioni negative sull’equilibrio idrogeologico e sull’ambiente costiero marino. È necessaria una gestione integrata e sostenibile dei corsi d’acqua, con misure di conservazione e rigenerazione per affrontare efficacemente il problema delle alluvioni.