Rifiuti nei Fiumi? Scopriamo il perché e cosa si può fare.

Quante volte ci è capitato di vedere rifiuti galleggiare o depositati in acqua a bordo strada o nei canali?

Nelle immagini una discarica di rifiuti rinvenuta dal CNSBII in un vallone cementato nel comune di Siano (Sa), ricadente nel Bacino Idrografico del Fiume Sarno. Il Vallone creato artificialmente post eventi franosi su Sarno, ha uno sbocco finale in una vasca di assorbimento denominata San Vito di Siano.

Oltre ad averceli depositati qualcuno, sono anche il frutto della cattiva gestione del conferimento del rifiuto. Se tutti, compresi cittadini e istituzioni, riuscissero a gestire il controllo dei rifiuti in modo ottimale, il rischio di contaminazione dei corpi idrici superficiali si abbatterebbe di molto.

Come sappiamo, i rifiuti sui territori fortemente antropizzati, sono abbandonati un pò ovunque in particolare nei posti più dimenticati. Intercettarli e conferirli deve essere l’obiettivo da raggiungere.

L’immagine in testa alla pubblicazione, che richiama l’abbandono o la caduta accidentale dei rifiuti nel corso d’acqua Controfosso Destro, chiamato dalla popolazione circostante all’area, Piccolo Sarno, non è altro che il risultato di quanto abbiamo già scritto in questo articolo. In questo caso ha contribuito un aspetto molto importante, le alluvioni. Infatti quest’area nel mese di marzo, ha subito delle inondazioni e allagandosi strade e campi, tutti i rifiuti presenti in questi sono stati trascinati dalla corrente nei corsi d’acqua. Non è stato solo questo aspetto a generare il deposito di rifiuti nel controfosso, ma anche l’inciviltà di qualche cittadino che ha ritenuto opportuno violare le norme ambientali riversando i propri rifiuti o in qualche punto del canale o nel punto in foto.

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