Rischi, soluzioni e impatto delle modifiche ai corsi d’acqua.

Esplorando gli effetti delle modifiche umane sui corsi d’acqua: rischi, soluzioni e conseguenze disastrose di una gestione inadeguata.

I corsi d’acqua sono soggetti a modifiche umane che possono comportare rischi significativi per l’ambiente e le comunità. L’alterazione dei corsi d’acqua, come il restringimento e la canalizzazione, può aumentare il pericolo di inondazioni disastrose. Per comprendere appieno l’importanza di una gestione adeguata dei corsi d’acqua, esploreremo i rischi associati, le soluzioni proposte e l’impatto di una cattiva gestione attraverso un esempio concreto di alluvione.

Rischi delle modifiche ai corsi d’acqua:

Uno dei rischi principali associati alle modifiche ai corsi d’acqua è rappresentato dalle inondazioni. Immaginiamo un corso d’acqua che sia stato ristretto per far spazio alle aree urbane e alle zone agricole. Questa modifica può ridurre la capacità di deflusso dell’acqua durante le piene, causando un accumulo eccessivo e mettendo a rischio la vita umana e le proprietà.

Rottura di un argine artificiale di un fiume pensile (Ravennate)

Un esempio concreto di un’alluvione causata dalla cattiva gestione di un corso d’acqua potrebbe essere la seguente situazione: una città situata lungo il corso d’acqua ha subito un restringimento del fiume per far spazio a nuove infrastrutture. Durante una stagione di piogge abbondanti, le acque piovane non possono essere gestite adeguatamente a causa della ridotta capacità di deflusso. Di conseguenza, l’acqua inizia a accumularsi rapidamente, superando i limiti di sicurezza e causando un’ampia inondazione. Le strade, le case e le attività commerciali vengono sommerse dall’acqua, causando danni estesi e mettendo a rischio la vita delle persone.

Soluzioni possibili:

Per mitigare i rischi associati alle modifiche dei corsi d’acqua, sono necessarie soluzioni adeguate. Qui di seguito vengono presentate alcune proposte:

  1. Delocalizzazione dei centri abitati: Spostare i centri abitati situati in prossimità dei corsi d’acqua ad alto rischio di inondazione può ridurre l’esposizione agli eventi alluvionali. Creare nuove aree urbane lontano dalle zone a rischio consente di proteggere le vite umane e ridurre i danni materiali. Questa soluzione richiede una pianificazione accurata, coinvolgendo le comunità interessate e considerando gli impatti ambientali.
  2. Aumento della sezione idraulica: Ampliare la sezione idraulica dei corsi d’acqua può aumentare la capacità di deflusso e ridurre il rischio di inondazioni. Ciò può essere ottenuto mediante l’ampliamento del letto del fiume o la creazione di aree di deflusso laterale. Tuttavia, è essenziale valutare attentamente l’impatto ambientale di tali interventi e garantire una pianificazione sostenibile.
  3. Dragaggio: Il dragaggio, che comporta la rimozione dei sedimenti dal fondo e dai lati del corso d’acqua, può contribuire a migliorare la capacità di deflusso e la navigabilità. Tuttavia, è importante considerare i rischi associati al dragaggio, come il degrado dell’habitat acquatico, l’alterazione del flusso idrico e l’effetto sulla qualità dell’acqua. L’adozione di misure di mitigazione adeguate è essenziale per minimizzare gli impatti negativi.
Alluvione Genova – Novembre 2011

L’impatto di una cattiva gestione:

Una gestione inadeguata dei corsi d’acqua può avere conseguenze disastrose. Le modifiche che compromettono la capacità di deflusso possono portare a inondazioni catastrofiche, con gravi danni economici, perdite di vite umane e impatti ambientali significativi. Inoltre, le inondazioni possono causare interruzioni delle infrastrutture, danneggiare le risorse agricole e mettere a rischio la sicurezza delle persone.

È fondamentale adottare un approccio olistico alla gestione dei corsi d’acqua, considerando gli aspetti ambientali, sociali ed economici. La pianificazione sostenibile, il coinvolgimento delle comunità locali e l’adozione di misure di mitigazione adeguate sono fondamentali per preservare i corsi d’acqua come risorse vitali e ridurre i rischi legati alle inondazioni. Solo attraverso una gestione consapevole e responsabile dei corsi d’acqua possiamo garantire la sicurezza e il benessere delle comunità che dipendono da di essi.

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Pubblicato da Michele Buscè

Sono un Pubblicista Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Agisco come Guida Naturalistica ed Educatore Ambientale AIPTOC. Ho esperienza come Istruttore Tecnico Nazionale di Trekking ed Escursionismo CSEN e come Istruttore di Nuoto per la Federazione Italiana Nuoto. La mia passione per la Geologia e le Scienze della Terra mi ha reso uno studioso in queste discipline. Inoltre, sono Docente Formatore specializzato sui Bacini Idrografici, sia per corsi d'acqua naturali che per quelli di Bonifica (artificiali) nel contesto del Servizio Idrico Integrato. Ho approfondito le conoscenze sull'idrografia e l'apparato fluviale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, acquisendo esperienza in territori montani, pianeggianti e costieri. Ricopro il ruolo di Coordinatore del CNSBII (Corpo Civico Nazionale delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani), impegnato nella salvaguardia dell'ambiente e degli ecosistemi naturali. Inoltre, sono il Presidente dell'Organizzazione di Volontariato Nuove Prospettive. La mia pluridisciplinarietà e il mio impegno mi permettono di contribuire attivamente alla divulgazione, alla formazione e alla protezione del nostro prezioso patrimonio naturale.