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Rifiuti nell’Alveo Comune Nocerino, esposto in Procura

Il CNSBII ha depositato un esposto per i reati di Abbandono di rifiuti e combustione illecita di rifiuti nelle acque superficiali dell’Alveo Comune Nocerino in San Marzano Sul Sarno (Salerno) all’altezza di via Guglielmo Marconi presso il ponte viario che collega la città ad Angri.

L’Alveo Comune Nocerino è il corso d’acqua naturale che trasporta le acque dei Torrenti Cavaiola e Solofrana e dello stesso Alveo nel Fiume Sarno.

Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e l’appicco degli stessi nei corsi d’acqua è ormai una condizione che si replica in forma abituale nel Bacino Idrografico del Fiume Sarno. La pubblica amministrazione locale, ad oggi, non è riuscita a correre ai ripari; i criminali che abitualmente abbandono e appiccano i rifiuti continuano la loro attività in modo indisturbato.

E’ stato programmato l’abbattimento del ponte viario di Via Guglielmo Marconi, l’annuncio è stato dato da diverso tempo. E’ di questi giorni la notizia che verranno installate ulteriori barriere galleggianti per intercettare i rifiuti, ma ad oggi non ci sono soluzioni concrete per limitare l’accesso dei rifiuti nelle acque superficiali. Il problema resta.

Ora la Procura della Repubblica competente sul territorio dovrà capire se quanto documentato può ritrovare dei responsabili.




Auto abbandonata sul Sentiero Cospiti, richiesta rimozione

Il CNSBII ha individuato un’automobile abbandonata in un luogo molto particolare, un sentiero montano nel Comune di Agerola lungo il Sentiero dei Cospiti. Non è una novità questa, infatti nel passato il nostro organismo ha individuato in Terzigno un’auto abbandonata nella pineta del Parco Regionale del Vesuvio.

L’auto abbandonata a Terzigno è stata rimossa.

Il CNSBII ha segnalato alla Polizia Locale di Agerola e all’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari la posizione di questa auto abbandonata arrivata sino a lì non si sa come. Sicuramente è stata portata in loco diversi anni fa e questa staziona sull’area senza che qualcuno se ne sia occupata della rimozione.

Auto abbandonata sul Sentiero dei Cospiti

Il Sentiero dei Cospiti è un tracciato di montagna davvero suggestivo e il ritrovamento di questa auto ci fa comprendere come l’umano sia possibile in cose molto difficili come il trasporto di un’auto su di un sentiero impervio in un luogo unico e suggestivo.


L’amore per la montagna deve prevalere sulle azioni criminali di individui che non curanti delle regole preferiscono arrecare danno agli ambienti naturali. Il CNSBII sarà rigido contro questi fenomeni, il nostro obiettivo sarà quello di sensibilizzare gli escursionisti alla cittadinanza attiva anche negli ambienti naturali. In collaborazione con la SEI – Scuola di Escursionismo Italiana questo sarà possibile – questo ha dichiarato il Coordinatore Nazionale Michele Buscè.


Si ringraziano Gaetano Barone, Marianna Anita e la SEI – Scuola di Escursionismo Italiana per le attività di individuazione e segnalazione.




Castel San Giorgio. Sito di Abbandono di rifiuti segnalato, posto sotto sequestro giudiziario.

Il CNSBII nell’attività di individuazione dei siti di abbandono di rifiuti nel Bacino Idrografico del Fiume Sarno, ha posto in essere un’attività di localizzazione di un punto sospetto ove con una ricognizione dall’alto constatavamo la presenza di un quantitativo considerevole di rifiuti di vario genere.

Il luogo è adiacente alla via ferroviaria che collega Mercato San Severino e Codola.

Il 15 marzo, effettuiamo una denuncia formale agli organi di Polizia Territoriale. Chiediamo quindi che si attivino per gli accertamenti del caso.

Il Sito oggetto di Abbandono di rifiuti a marzo 2021

Nel 2017 l’area è stata oggetto di scavi, il CNSBII ha appuntato tale notizia e mediante le attività di ricognizione dei siti inseriti nella lista dei luoghi da attenzionare abbiamo deciso di seguire per qualche mese l’area con continui sopralluoghi.

A marzo la decisione di segnalare il luogo. Il CNSBII si avvale delle immagini satellitari e di droni per l’individuazione di aree oggetto di criticità ambientali.

Area posta sotto sequestro giudiziario agosto 2021

Ora il CNSBII seguirà l’iter giudiziario al fine di sollecitare chi di dovere nella bonifica dell’area. Il sito è stato segnalato alla Piattoforma ITER DSS.




Mugnano del Cardinale (Av), individuata area di abbandono rifiuti

In una delle aree più belle della Campania, immerse nel Parco Regionale del Partenio, qualcuno ha pensato di abbandonare, una quantità considerevole, di rifiuti in una zona montana.

Alcuni nostri Osservatori Civici dell’area ci hanno relazionato di questa criticità così da rapportarla agli organi locali.

Quando si tratta di abbandoni consistenti di rifiuti, come quelli documentati in questa nostra pubblicazione, evitiamo di dare troppi dettagli dei luoghi, al fine di evitare che criminali vadano il loco ad incendiare i rifiuiti.

Questi sono stato abbandonati in una zona boschiva. Si presuppone che l’abbandono sia avvenuto in più momenti, difatti prove documentali attestano la crescita del cumulo a distanza di tempo.

Al fine di avviare l’immediata rimozione dei rifiuti abbiamo chiesto agli organi amministrativi locali di procedere quanto prima allo smaltimento.

Abbiamo inoltrato a Sma Campania di inserire il sito oggetto di abbandono di rifiuti nella Piattaforma “sistema informativo I.TER DSS”

Restiamo vigili sul territorio e interrogheremo le varie amministrazioni riceventi della nostra segnalazione su cosa hanno posto in essere a conoscenza di questo illecito ambientale.




Terzigno, Vesuvio. Carcassa di auto abbandonata. Il CNSBII la segnala alla Polizia Locale.

Le attività del CNSBII si servono della collaborazione di cittadini, osservatori civici, escursionisti esperti e altre figure civiche al fine di avere sotto osservazione continua il territorio.

Questa volta è toccato il versante montuoso del Somma Vesuvio in Terzigno al confine con San Giuseppe Vesuviano dove un nostro operatore in un’attività escursiva ha individuato una carcassa di auto abbandonata.

Erano giornate di caldo afoso quando il nostro escursionista Laura, decise di segnalare tale criticità localizzando correttamente il punto ed effettuando i rilievi del caso.

Poco dopo la segreteria del CNSBII ha inviato alla Locale stazione di Polizia Locale il report del ritrovamento. Ci preme ricordare di quanto sia importante che la localizzazione delle criticità debba essere quanto più accurata possibile. In particolare modo in ambito montano è facile che i sistemi di GPS diano coordinate sbagliate e si rischia di effettuare ore e ore di cammino a vuoto.

In questo caso la formazione specifica dei nostri operatori ha individuato correttamente il luogo.

Poco dopo in sinergia con gli uomini del comando locale in una attività congiunta sono stati guidati dal nostro personale esperto in ambito montano sul punto del ritrovamento.

E’ stato avviato in questo modo la procedura di rimozione della carcassa, quest’ultima ubicata in un’area impervia e difficilmente raggiungibile. Come sia arrivata in quel punto ce lo domandiamo anche noi?

Possiamo rispondere che, “la mente umana ha tante capacità nella commissione di illeciti e se sfruttasse questa dote per la salvaguardia dell’ambiente, vivremmo senza alcun dubbio in un paradiso terrestre”.

Come è prassi qualora il CNSBII non venisse informato sullo sviluppo della soluzione della criticità si metterà in contatto mezzo PEC con il comando locale al fine di conoscere lo stato di avanzamento della rimozione della carcassa.