Bacino Idrografico del Fiume Sarno. Se vuoi puoi entrare in azione!

Una terra stupenda quanto martoriata!

Ogni cittadino può e deve fare la propria parte affinché si avvii un processo permanente di disinquinamento del Bacino del Sarno. Purtroppo l’inquinamento sarà per sempre un’insidia che inevitabilmente intaccherà l’ecosistema fluviale e la protezione del suolo. Il Bacino del Sarno ha una forte presenza antropica.


CategoriaRegionale
Regioni interessateRegione Campania
Provincen.3 (Avellino, Napoli, Salerno)
Comunin.61
Comuni per provincian.8 comuni appartenenti alla provincia di Avellino;
n.32 comuni appartenenti alla provincia di Napoli;
n.21comuni appartenenti alla provincia di Salerno
Comprensorin.3 (Comprensorio del bacino del Sarno – Comprensorio dei bacini Vesuviani – Comprensorio dei bacini della Penisola Sorrentina e dell’isola di Capri)
Sottobacini idrograficin.5 (sottobacino idrografico del fiume Sarno, sottobacino idrografico del Torrente Solofrana, sottobacino idrografico del Torrente Cavaiola, sottobacino idrografico della Penisola Sorrentina, sottobacino idrografico dell’isola di Capri)
Popolazione residente (ISTAT 2000)1.300.635 ab.
Densità abitativa1818,00 ab/kmq
Superficie di Bacino715,42 kmq
Superficie Regione Campania5,23 %
Corsi d’acqua principaliFiume Sarno- Torrenti Solofrana e Cavaiola, Alveo Comune Nocerino
Parchi Nazionali e RegionaliParco Nazionale del Vesuvio – Parco Regionale Monti Picentini – Parco Regionale Monti Lattari
Comunità Montanen.6 (Penisola Sorrentina – Zona dell’Irno- Serinese /Solofrana – Penisola Amalfitana
Vallo di Lauro e Baianese – Montedonico /Tribucco)

Resta aggiornato sulle nostre azioni nel Bacino Idrografico del Fiume Sarno

La Valle del Sarno, fotografata dal CNSBII su Santa Maria a Castello di Castel San Giorgio (Sa)
La Valle del Sarno, fotografata dal CNSBII su Santa Maria a Castello di Castel San Giorgio (Sa)

La Competenza degli Enti

Il territorio di competenza dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale si estende su un’area che occupa una superficie complessiva di circa 715,42 kmq, con una popolazione di 1.300.635 abitanti ( ISTAT 2000).

Altri Enti che gestiscono l’idrografia dei corsi d’Acqua Naturali e di Bonifica

Nelle immagini Rio Santa Marina, affluente del Fiume Sarno in Sarno (AV)

L’Idrografia

Dal punto di vista idrografico l’area nel suo complesso può essere suddivisa in tre unità territoriali fondamentali, denominati in seguito comprensori:
il bacino del fiume Sarno in senso stretto comprendente anche i sottobacini dei torrenti Solofrana, Cavaiola ed Alveo Comune Nocerino;
i bacini vesuviani delle fasce litoranea ed orientale del complesso vulcanico, estese dal Comune di San Giorgio a Cremano fino al Comune di San Giuseppe Vesuviano; i bacini della Penisola Sorrentina compresa l’isola di Capri.

Nelle immagini Rio Santa Marina, affluente del Fiume Sarno in Sarno (AV)

L’aspetto Amministrativo

Sotto l’aspetto amministrativo, l’area interessa complessivamente i territori di 61 Comuni, ricadenti nelle Province di Avellino, Napoli e Salerno.
Nella tabella che segue è riportato un quadro riepilogativo del territorio di pertinenza dell’Autorità di Bacino del Sarno.

Ecco la foto di una ruspa in azione all'interno del Canale San Tommaso al confine tra Angri (Sa) e Scafati (Sa), intenta nel togliere i rifiuti dal corso d'acqua già inquinato da reflui fognari.

Inquinamento, il Cancro del Bacino del Sarno.

Il Bacino del Sarno è diventato un luogo affollato di persone, abitazioni, industrie e interessi criminali. Il Fiume Sarno e i suoi tributari rispecchiano in pieno il nostro impatto negativo sull’ambiente. Così come saremo noi con i nostri atteggiamenti, sarà anche il Bacino del Sarno. Se è inquinato è semplicemente perché anche il nostro modo di fare è inquinato dal disinteresse.

Michele Buscè – Coordinatore Nazionale CNSBII

ENTRA IN AZIONE, ORA!


Abbiamo bisogno del tuo aiuto, civico e indipendente per cambiare la rotta!

Il Bacino del Sarno viene inquinato da cittadini che ricoprono diversi ruoli nella società, sollecitiamo le Istituzioni Locali ad essere vigili e attenti al contrasto delle varie forme di inquinamento. Invitiamo tutti a essere più “ecosostenibili”

Bisogna capire che l’uomo e i fiumi possono vivere insieme a patto che gli umani rispettano, gli spazi, la biodiversità dei corsi d’acqua, delle Pianure e dei Monti. Dobbiamo avere cura degli Ambienti Fluviali, dell’Acqua, del Suolo, delle Pianura, dei Monti e della Costa e Mari.

Le immagini di questa pagina sono state scattate del CNSBII, grazie alla presenza assidua sul territorio delle nostre Sentinelle. Se vuoi collaborare nell’inviare o scattare qualche foto o realizzare dei video contattaci cliccando qui, il tuo contributo è essenziale per noi.


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