Bonifica ex discarica Masseria Tortora: il CNSBII interroga le istituzioni

Il Corpo Civico Nazionale delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani (CNSBII) ha inoltrato in data 14 giugno 2025 una richiesta formale di aggiornamento in merito allo stato della bonifica della ex discarica comunale in località Masseria Tortora, nel territorio del Comune di San Marzano sul Sarno (SA), identificata con Codice SIN 5122S001.

La procedura di bonifica in oggetto è stata formalmente avviata con il Decreto Dirigenziale n. 164 del 19 maggio 2022 della Regione Campania – Direzione Generale per la Difesa del Suolo e l’Ecosistema, con cui è stato approvato il Piano di Caratterizzazione predisposto dal Comune.

Secondo quanto stabilito dal decreto, il termine per la presentazione dell’Analisi di Rischio era fissato entro sei mesi, ossia entro il 19 novembre 2022, in applicazione dell’art. 242, comma 4, del D.Lgs. 152/2006.

A distanza di oltre due anni da quella scadenza, il CNSBII non ha riscontrato alcuna documentazione pubblicata sul portale istituzionale STAP Ecologia – sezione Salerno, né atti ufficiali che certifichino l’avanzamento procedurale o la realizzazione delle attività previste.

Per tale motivo, il Corpo Civico ha inoltrato un’istanza di aggiornamento via PEC a:

  • Regione Campania – UOD Bonifiche;
  • Comune di San Marzano sul Sarno;
  • Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (via protocollo generale);
  • Ente Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno.

Nella comunicazione si chiede di sapere se e quando sia stata prodotta l’Analisi di Rischio, se le attività di caratterizzazione siano state avviate o concluse, e di ricevere informazioni aggiornate sullo stato della procedura.

È stata inoltre inserita una postilla legale, che invita ogni ente a smistare internamente la richiesta qualora non sia di loro diretta competenza, garantendo comunque un riscontro ufficiale. Il CNSBII ha richiesto di essere mantenuto aggiornato come soggetto portatore di interesse civico ambientale, anche in considerazione dell’importanza del sito all’interno dell’ecosistema del bacino del fiume Sarno.

L’intervento richiesto è particolarmente urgente in quanto il sito risulta inserito tra i Siti Potenzialmente Contaminati (CSPC) nel Piano Regionale di Bonifica e ricade nell’area di vigilanza dell’Ente Parco.

Il Corpo Civico delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani continuerà a monitorare l’evolversi della vicenda e, in caso di mancata risposta entro i termini normativi, valuterà ulteriori azioni di sollecito a tutela della salute pubblica e dell’ambiente.

image_pdfSalva in PDFimage_print